“E’ stata oggi approvata la legge sul piano-casa che prevede 100.000 alloggi in 5 anni, destinati anche a edilizia economica di acquisto e affitto. Previsti finanziamenti pubblici e privati.
Ci siamo.
Di fronte a uno specchietto per allodole di questo tipo, le persone si sentono ascoltate e tutelate da questo” governo-Carosello-persuasore-manco tanto occulto”.
E intanto il patrimonio abitativo esistente, quello di enti pubblici e privati, (e ce ne è quanto basterebbe…), viene o abbandonato in attesa dell’Acquirente, o svuotato dei suoi abitanti per “ristrutturarlo” e offrirlo a un mercato completamente fuori da ogni grazia di alcun dio.
A Trastevere, in via della Penitenza, c’è uno stabile intero che sembra disabitato, ma forse ancora qualcuno resiste. E’ un complesso ai piedi del Gianicolo, tanti anni fa era popolatissimo. Ha degli affacci stupendi, è in uno stato pauroso, ha accanto un terreno chiuso e oggetto di varie controversie finite pure sui giurnali…
Di situazioni simili è piena Roma.
Di “riusi” anche.
Uno per tutti: il convento della chiesa di Santa Maria dei Sette Dolori (Borromini- via Garibaldi) è diventato un albergo a mille stelle, entrando si è accolti come si vede al telegiornale per i raduni PdL…
Santa Maria dei Sette Dolori…una litografia e gli attuali interni
E un altro aggiungo: locali del collegio San Giuseppe di Piazza di Spagna sono diventati albergo ART, con ingresso su via Margutta, con interni futuribili, stanze raffinate e così via.
E’ vero, ognuno col suo ci fa ciò che vuole, ma i riusi ecclesiastici chissà se pagano l’ICI come si converrebbe?
E nel frattempo sabbia negli occhi col piano-casa.
Scusatemi.”
Manuela Marchesi
da Archiwatch