Rimini e Cernobbio disegnano il governo del futuro auspicato da finanza, grandi gruppi industriali, palazzinari e consimili.
L’ascoltatissimo (da loro) Fubini sul Corriere di oggi riferisce di un sogno degli industriali: un governo di centrodestra con Calenda premier.
Lo stesso Calenda stamattina rilancia con il sogno (per lui) di un ulteriore governo di unità nazionale con dentro PD, Lega e anche la Meloni.
Dopo Rimini e Cernobbio abbiamo dunque chiarissimo lo scenario sognato da quelli che un tempo venivano chiamati “poteri forti”: tutti, ma proprio tutti dentro. Tranne Conte, lui deve rimanere assolutamente fuori!
Ecco, grazie davvero. Ora è più chiaro a tutti chi è meglio votare.