Sab. Dic 7th, 2024

Ospedale, Polizia, Carabinieri, Vigili del Fuoco…il programma dei prossimi ulteriori “tagli” ai servizi per la Valtiberina tocca, in queste settimane, punte di grande preoccupazione e richiede il massimo impegno dei soggetti politici al fine di salvaguardare quanto più possibile la difesa del territorio.

La crisi nazionale e internazionale viene oggi usata come motivo per andare a colpire nuovamente dei settori di pubblica utilità che già in passato erano stati ampiamente ridimensionati (Ospedale) o non adeguatamente finanziati.

Non vengono invece toccate, di fatto, quelle tante e onerose voci di spesa che porterebbero una vera boccata d’ossigeno ai conti pubblici, sacrificando tante care poltrone per i politici. L’abolizione delle Province e di altri enti superflui infatti è solo enunciata, ma sostanzialmente è rimandata a un domani lontano…diciamo pure a un “domai”.

Ancora una volta, tanto per cambiare, a pagare la crisi e/o le esigenze di bilancio degli enti sono i cittadini.

Riteniamo inderogabile, soprattutto in un momento come quello attuale, caratterizzato dalle crescenti difficoltà economiche per famiglie e imprese, una forte e corale presa di posizione delle istituzioni locali e di tutti i movimenti politici, sociali, economici, sindacali e culturali al fine di varare finalmente una politica della gestione dei servizi che veda nuovamente al centro le esigenze della collettività.

Tutti gli sforzi messi in atto in queste settimane da vari settori della vita politica e associativa locale per la difesa dell’Ospedale, per il mantenimento dei servizi di pubblica sicurezza, per la miglior gestione possibile dell’invaso di Montedoglio ecc… vanno sostenute e coordinate.

La Valtiberina è di fronte a scelte cruciali e deve trovare finalmente un’unica voce, forte e corale. Non possiamo più permettere che una o due amministrazioni comunali si ritrovino da sole ad affrontare i problemi di tutti. Ogni taglio all’Ospedale è un danno per tutti, così come ogni taglio a qualsivoglia servizio.

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