Fedele alla tradizione anche il Sindaco Franco Polcri si è presentato ai cittadini di Sansepolcro con una conferenza stampa di fine anno. Questa sarebbe stata l’ occasione per fare una verifica sul lavoro svolto, sulle cose dette e fatte e di ciò che c’è ancora da fare.
L’assenza di una riflessione sullo stato di salute della nostra città, l’immobilismo amministrativo e progettuale ben evidenziato dai fatti in quest’anno di governo è stato camuffato presentando le solite panacee ai cittadini.
Dopo ben tre anni passati di governo, dopo l’ostracismo politico, le dimissioni di un consigliere con deleghe all’ambiente, dopo una evidente mancata coesione sulle finalità progettuali di questa maggioranza il Sindaco si è, come al solito, limitato a produrre illusioni dimenticando i veri problemi economici e sociali dei cittadini del borgo.
Il nuovo asilo: dato in gestione per 15 anni ad una cooperativa di Monte S. Savino. L’aver fatto un bando unico per la costruzione e gestione dell’asilo è servita solo a creare un nuovo monopolio su un servizio essenziale.
Il secondo ponte sul tevere: il Sindaco ci dice che forse si farà il bando di gara il prossimo anno, considerato l’iter di un project fainancing ci sembra che il tutto ancora è in alto mare visto che è passato un anno dalla prima gara.
Rifiuti: considerato che dopo l’uscita del consigliere Bivignani nulla è stato fatto e l’ipotesi di passare all’ATO 1 dell’alto tevere Umbro è sfumata e passando sotto l’ato 3 (Arezzo-Siena- Grosseto), non potremo, nel breve periodo servirci più della Sogepu, di cui siamo soci e secondi per esposizione di quota capitale.
Tasse e tariffe: l’Assessore al bilancio, a differenza del sindaco non si sbilancia, è prudente e dichiara che non può garantire eventuali ritocchi su tasse e tariffe nel 2010. Tutto ciò è premonitore su ciò che accadrà in particolare sui rifiuti ove spendiamo già ca 2.250.000 euro, non dicendo di aver perso il treno quando era il momento! Contemporaneamente si spendono denari per contributi e consulenze di dubbia utilità.
Piano strutturale: è privo di ogni ambizione programmatoria, mediocre variante al PRG vigente il cui progetto di certo non aiuta ad affrontare seriamente i punti nevralgici di sviluppo della città. Le 430 osservazioni, depositate dai cittadini da oltre sei mesi e non ancora discusse, sono un dato inconfutabile di come questo piano è decollato male e nel suo tortuoso tragitto è destinato a finire peggio.
E’ di questi giorni la notizia della crisi della Valfungo e dei suoi 100 lavoratori a rischio di posto di lavoro,così come lo sono altri lavoratori di altri comparti produttivi, compresi quelli della PAM. Questa amministrazione sta ripercorrendo un copione già visto, quello dei lavoratori della cooperativa L&L Cedi, molta solidarietà molte promesse e niente di concreto.
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Il 2009 doveva essere l’anno della svolta per questa Amministrazione, ma per questo Sindaco è stato l’anno che ha sancito definitivamente la rottura con l’anima civica, che aveva saputo mettere assieme concittadini di diversi pensieri politici accomunati solo da spirito di servizio per la crescita della nostra città. E’ l’anno della disillusione di molti cittadini che avevano creduto e sperato in un sogno, l’incontro civico di più anime politiche per un progetto di crescita della città, fallito per la pochezza politica dei suoi rappresentanti politici in seno all’amministrazione.
Nonostante tutto ciò l’anno che verrà, il 2010 dovrà essere l’anno in cui dovremo avere il dovere morale di dare insieme una speranza, se lo vorranno, a tutti coloro che su questa possibilità di cambiamento avevano creduto, di lavorare per dare alla nostra città il futuro e le certezze che merita e non ha avuto.
Dobbiamo farlo perché quel sogno, che da realtà si è trasformato in delusione torni ad essere un sogno, una speranza.
La lista civica VIVA SANSEPOLCRO