In Politica non esistono mai sconfitte né vittorie definitive. In queste ore di gioia per i risultati delle elezioni in Francia è più che mai importante ricordarselo. Il voto dei ballottaggi, grazie al sistema delle desistenze, ha portato alla sconfitta dell’estrema destra. Ora inizia la partita più importante: governare. Governare bene. Per quanto abbia potuto in parte recuperare consensi (piu per paura della destra che per meriti propri) Macron deve capire che il suo stile di comando non è più vincente. Ora deve nominare un nuovo governo e deve essere un governo di rottura con quello precedente. Creare un nuovo governo centrista stile Draghi come evocato da alcuni commentatori, soprattutto italiani, sarebbe un errore madornale. Un errore che, in un colpo solo, cancellerebbe la fiducia dimostrata dagli elettori di sinistra nelle desistenze (senza la quale Macron sarebbe scomparso) e regalerebbe una sicura vittoria a Marine Le Pen nelle prossime elezioni presidenziali. Macron ha giocato d’azzardo e ha vinto la scommessa delle elezioni anticipate, ma ora inizia la vera partita. La partita in cui servono statisti e non giocatori d’azzardo. Allez! Maintenant bien gouverner!