Nel silenzio della politica di tutti i partiti, forse addormentata, o indifferente, o incapace, o complice, il nostro Ospedale perde, da ormai 15 anni e a intervalli regolari e inesorabili, reparti, servizi e competenze importanti per la salute pubblica.
Lo sanno bene i cittadini, soprattutto i più deboli che pagano, insieme a chi li assiste, con disagi, anche economici, il dirottamento in altre strutture.
Ma alla politica dei partiti non interessa capire, né condividere. Ancora una volta è solo il Comitato dei cittadini per la difesa dell’Ospedale a dar voce alla preoccupazione e all’indignazione.
A febbraio saranno quattro anni dalla firma dei protocolli per il “rilancio” dell’Ospedale e dei servizi sanitari territoriali e le strutture non hanno ancora ottenuto neppure l’accreditamento, senza il quale il futuro della sanità in Valtiberina è compromesso.
Da gennaio, intanto, in nome della Crisi -che pure c’è- e di un risparmio irrisorio, se non fasullo, niente più reperibilità notturna, festiva e prefestiva, per la radiologia.
In compenso i medici del 118 devono frequentare un corso di ecografia di 15 giorni…
Senza i necessari strumenti diagnostici, il nostro Pronto Soccorso sarà di fatto declassato a Primo Soccorso.
I tempi di intervento si dilateranno e qualcuno, forse, potrebbe non farcela.
Le competenze, la professionalità e l’esperienza dei nostri medici, degli infermieri, del personale tutto, verranno svilite, relegate, demandate ad altri.
A chi giova tutto questo?
Parafrasando Brecht
Prima vennero a prenderci il Punto nascita,
ma ai partiti non interessava:
i neonati hanno comunque poco peso
Poi vennero a prenderci la Pediatria
e i partiti erano d’accordo:
alla cura dei bambini devono pensarci le mamme
Poi vennero a prenderci la Terapia intensiva
e i partiti, sentita la USL, esultavano:
la semi-intensiva andava bene lo stesso
Poi vennero a prenderci le Guardie mediche
ma i partiti erano distratti:
riguardava solo i comuni montani
Poi vennero a prenderci l’Emoteca
e i partiti non hanno battuto ciglio:
erano abituati a dare il sangue per Arezzo
Poi vennero a prenderci la Radiologia
e i partiti non hanno fiatato:
chi mai vorrebbe farsi una lastra nel fine settimana?
Infine vennero a prenderci l’Ospedale,
ma ormai era diventato solo un cronicario
ed ai partiti andava a pennello.
Lì si sentirono finalmente a casa…
Lista Civica Viva Sansepolcro