Andrea Borghesi replica a Innocenti

Tutto quello che è stato riportato nell’articolo e che mi riguarda non ha alcuna attinenza con la verità. Anzi, denota una evidente insicurezza dell’estensore, ne cancella la dignità, ne esalta solo la la scorrettezza e il proposito vigliacco.

In una situazione di aperta conflittualità politica come quella vissuta nei giorni appena trascorsi può capitare, a volte, di essere più orientati alla critica dell’avversario politico piuttosto che al tentare di capire quello che di lui può essere compreso e accettato da tutti,  quello che può fare e che può servire indifferentemente a tutti.

Alla critica, quando è posta non trascurando la correttezza, può essere sempre riconosciuto un fondamento di verità.

Succede anche che quando le scelte operate da qualcuno non sono condivise, quando ci si rifiuta di capire le motivazione che le giustificano, quel qualcuno diventa il nemico, lo si attacca, lo si irride, lo si denigra, lo si infanga.

E’ quello che mi è capitato, è quello che ho dovuto subire. La cosa peggiore, che mi ha fatto provare amarezza è che questo tentativo di annientamento è venuto da persone che stimavo, che reputavo dotate di quel buon senso necessario per apprezzare qualunque situazione.

Mi riferisco in particolare al contenuto dell’articolo apparso su Saturno Notizie il 27 maggio “INNOCENTI: ULTIMO ATTACCO AGLI AVVERSARI….”
Tutto quello che è stato riportato nell’articolo e che mi riguarda non ha alcuna attinenza con la verità. Anzi, denota una evidente insicurezza dell’estensore, ne cancella la dignità, ne esalta solo la la scorrettezza e il proposito vigliacco.    

 Chi ha scritto, o è inconsapevole di quello che ha scritto, o conosce bene i fatti (e ne sono certo) ai quali si riferisce. In entrambi i casi, è evidente, non può altro che suscitare disprezzo. 

Sono stato nominato Consigliere di Amministrazione di Coingas non dalla “maggioranza uscente” ma dall’Assembla di Coingas del 30 giugno 2008.

Fu il Sindaco a chiedermi, il 27 giugno 2008, di aiutarlo a superare una situazione non conciliabile creatasi in seno alla Maggioranza e dovuta alla litigiosità dei tanti che ambivano di occupare la posizione in Coingas (evito per buon gusto di farne i nomi); questo rendeva problematico comunicare alla Assemblea di Coingas  la persona che avrebbe sostituito il Prof. Luigi Andreini in Consiglio di Amministrazione; si trattava di una situazione imbarazzante che doveva essere risolta rapidamente.

Il Sindaco chiese la mia disponibilità non perché fossi in “quota a Viva Sansepolcro”, infatti non ero in quota a nessuno, ma per la mia professionalità e per le mie competenze.

Il mio compenso quale Amministratore non è di 1.800 Euro al mese ma di 18.000 Euro lordi all’anno ed è conosciuto in quanto pubblicato nel sito web del Comune e dalla stampa locale il 21 di agosto del 2008.

Nessuno mi ha confermato in Consiglio di Amministrazione ma il mio incarico è stato prorogato dalla Assemblea dei Soci del 9 maggio fino al prossimo mese di settembre, per consentire alla nuova Amministrazione del Comune di esprimersi sulla mia sostituzione. Questo passaggio è stato pubblicato da tutti gli organi di stampa locali all’indomani dell’Assemblea del 9 maggio. 

Infine non mi sono “rivolto a Danilo Bianchi per un eventuale Assessorato”, il dott. Bianchi può confermarlo. Non è mia abitudine elemosinare incarichi da chiunque.

 

Trascuro poi le altre stupidaggini scritte su di me: di essere di destra, di essere anticomunista, di essere stato visto esultare per le vittorie di Berlusconi. Queste si commentano da sole. 

Ho scritto queste righe, sia perché caratterialmente sono intollerante alla stupidità e provo disagio a confrontarmi con persone prive di valori per cui valga la pena spendersi (sto parlando del rispetto e della correttezza), sia con lo scopo di riportare i fatti alla loro innegabile verità.

 

L’avere accettato di collaborare al progetto amministrativo della Signora Frullani è stato il risultato di una mia scelta personale non condizionata da opportunità o convenienze di formazioni politiche o promesse fatte. Considero condivisibile, ritenendolo vantaggioso per la nostra città, il suo progetto politico e spero, se ve ne sarà la possibilità e per quello che posso fare, di potervi contribuire in modo positivo. 

Colgo l’occasione per ringraziare le tante persone che mi hanno manifestato la loro vicinanza e sollecitato nel proseguire il lavoro. 

Andrea Borghesi

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