Il candidato sindaco di Viva Sansepolcro chiede chiarezza su giunta e finanziamenti
La parola d’ordine di queste elezioni comunali a Sansepolcro sembra essere “cambiamento”.
Tutti i candidati si dicono indipendenti dalle gerarchie di partito…da cui tuttavia sono stati, tutti tranne Giubilei, candidati. Ogni schieramento propone delle neonate liste di sostegno ai candidati Sindaco che determinano un numero clamoroso di gruppi politici presenti in questa competizione elettorale. Tutto questo disorienta e rischia di ingannare i cittadini.
E’ bene dunque tradurre il cambiamento in qualcosa di concreto. Mirco Giubilei afferma che “non può esserci cambiamento senza trasparenza” e invita tutti i colleghi candidati a Sindaco a fare chiarezza su due aspetti fondamentali: giunta e finanziamenti.
Da oltre un mese Giubilei ha indicato come propri candidati assessori Andrea Borghesi (sociale e bilancio), Bruno Capaccioni (ambiente e urbanistica), Alfredo Milani (attività produttive e innovazione tecnologica) e Giancarlo Montuschi (cultura, istruzione, turismo). Il nome del quinto assessore, cui andranno le deleghe ai lavori pubblici, individuato in una giovane professionista biturgense, verrà ufficializzato dopo il primo turno. Giubilei terrà invece per sé le deleghe a politiche giovanili e sanità.
A pochi giorni dalle elezioni non è invece ancora dato a sapersi chi comporrà le altre giunte. Crediamo che i cittadini abbiano il diritto di sapere PRIMA i nomi degli eventuali amministratori. Il tempo delle deleghe “in bianco” è finito. Risulta altresì evidente come i partiti abbiano così grande potere da impedire, a causa di evidenti veti contrapposti, la comunicazione dei nominativi. Se queste sono le premesse, quale cambiamento può venire da gruppi politici che mirano solo alla spartizione dei posti di comando?
Altro punto fondamentale è comunicare ai cittadini i costi e le fonti di finanziamento della campagna elettorale. Abbiamo visto in queste settimane auto, furgoni, tir, autotreni con le faccione dei candidati, messaggi a pagamento di ogni tipo. Si parla tanto di crisi, ma mai come questa volta i partiti hanno speso per una campagna elettorale comunale.
Ci sono schieramenti che, a spanne, sono ormai oltre i 30.000 euro di spesa. Crediamo che sia un modo assurdo di gestire una campagna elettorale, che non fa certo ben pensare sulla gestione futura dei denari pubblici da parte loro e che alimenta nei cittadini una domanda più che legittima: chi paga?
Viva Sansepolcro presenterà un resoconto delle spese sostenute e delle fonti di finanziamento, speriamo che anche gli altri vogliano/possano farlo…
Viva Sansepolcro, candidato sindaco Mirco Giubilei