(dal Programma di Viva Sansepolcro) Quello all’acqua è un diritto che ciascun cittadino deve avere per nascita. Fare mercato su un bene primario per la vita è profondamente immorale e rifiutiamo in blocco una logica che veda nell’acqua un bene privatizzabile, anche parzialmente. Abbiamo ottenuto l’inserimento nello Statuto Comunale di tali principi e da questo risultato intendiamo proseguire per favorire tutte le iniziative sociali, istituzionali e legali tese a raggiungere l’obiettivo della ripubblicizzazione.
Iniziative principali:
Testo della Proposta di Legge di Iniziativa Popolare sull’acqua pubblica (2005)
Testo della mozione di Viva Sansepolcro (2010)
Obiettivo acqua pubblica, la mozione di Viva Sansepolcro passa a voti unanimi (30.04.2010)
Nel consiglio comunale di Sansepolcro di mercoledì è stato raggiunto un risultato significativo, con l’approvazione a voti unanimi di una mozione presentata da Viva Sansepolcro che ha ottenuto di inserire nello Statuto Comunale un articolo con il quale si attesta di:
- riconoscere il Diritto umano all’acqua, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico;
- confermare il principio della proprietà e gestione pubblica del servizio idrico integrato e che tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà;
- riconoscere che il servizio idrico integrato è un servizio pubblico locale privo di rilevanza economica, in quanto servizio pubblico essenziale per garantire l’accesso all’acqua per tutti e pari dignità umana a tutti i cittadini, la cui gestione va quindi attuata attraverso gli Art. 31 e 114 del d. lgs n. 267/2000
La mozione è stata votata dopo un lungo dibattito in cui sono emerse posizioni variegate, con obiezioni sollevate in proposito dal gruppo del PD, che comunque alla fine ha votato la mozione, sugli ultimi due punti.
Il risultato ottenuto è frutto di una campagna di sensibilizzazione forte e determinata, di un contatto autentico con la popolazione e con i temi ad essa più cari.
L’approvazione della mozione di Viva Sansepolcro è un successo che vogliamo dunque condividere con la città e che vogliamo portare come esempio da seguire. Un esempio di determinazione, serietà, coerenza ed efficienza che deve costituire lo spirito guida della campagna referendaria appena iniziata per i referendum sull’acqua e per l’elaborazione di una legge nazionale che strappi finalmente dalle mani della speculazione delle multinazionali il bene comune per eccellenza: l’acqua.