Anche nel caso di esigenze contemporanee l’adeguamento di una qualsiasi opera attraverso aggiunte o interventi devono essere improntate al massimo rispetto e alla valorizzazione del medesimo e dell’ambiente che lo accoglie limitando al minimo qualsiasi sovrapposizione.
Mi sembra che incatenando la fontana questi principi basilari, che sono alla base di una cultura conservativa, non vengono minimamente tenuti in considerazione producendo così un aberrante artefizio che modifica la vivibilità architettonica dell’ambiente.
Come ex insegnate di Restauro (Istituto d’Arte di Anghiari) non potevo esimermi dal non commentare una così brutta imposizione alla fontana.
Gian Piero Giuliani