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I giardini fuori Porta Fiorentina

I giardini fuori Porta Fiorentina, sono da sempre considerati il salotto buono della città ed è per questo che sono stati, ogni volta, al centro dei programmi delle amministrazioni.

Quella del Sindaco Polcri non è stata da meno tant’è che ha esordito come primo atto, tutti lo ricorderanno, con le famose “palle” a contorno dello spazio antistante Porta Fiorentina, le colonnine a delimitare il parcheggio delle auto, le fioriere, le panchine in pietra e il rifacimento del tappeto erboso nell’aiuola fuori le mura tra Via XX Settembre e Via Aggiunti.

Quell’area fu anche interdetta allo stazionamento fisso di qualsiasi struttura, Giostre o quant’altro, poteva essere utilizzata solo per soste di poche ore.

L’intento, nobile, era quello di rivalutare le mura e l’ingresso alla città, un’area fruibile dai cittadini e che all’occhio del visitatore si presentava curata, gradevole, accogliente.

A seguire c’era da risistemare il resto dei giardini di viale Diaz, ma qui l’intervento era molto più complesso, oltre ai giardini dovevano essere rifatti tutti i sottoservizi (fognature, rete illuminazione e d’irrigazione), oltre ad un adeguato, arredo urbano e ad una pavimentazione consona al ruolo d’ingresso della città.

Il costo preventivato era di 600.000 euro ma, disponibili, c’erano solo 200.000 euro frutto di un mutuo acceso dalle vecchie amministrazioni di cui stiamo da anni pagando le rate e gli interessi, senza che questi denari fossero stati mai utilizzati.

La cifra mancante era notevole, le priorità nelle opere pubbliche erano tante e tra queste, per l’assessorato ai lavori pubblici, non c’erano giardini di Porta Fiorentina.

Non è una critica all’assessore ai lavori pubblici ing. frullani, poche le risorse, molti gli interventi da fare, anche se spesso all’amico Frullani, ma non solo a lui, anche al Sindaco e agli altri della Giunta facevo presente che qualcosa andava fatto ricordando con un eufemismo “che se non c’erano i soldi per comprare le scarpe nuove si poteva risuolare quelle vecchie, invitandoli ad utilizzare i 200.000 euro disponibili certamente non sufficienti per rinnovare i sottoservizi ma, di sicuro, bastanti a dare un volto nuovo e decoroso ai giardini di Porta Fiorentina, diversamente nulla sarebbe stato fatto di quanto promesso agli elettori.

Il mio invito, quello della lista civica è rimasto inascoltato, non so se sono sempre disponibili i 200.000 euro o sono come probabile stati dirottati per altre opere, di certo questa amministrazione ha perso completamente la forma mentis, la spinta a voler dare a questa città l’immagine che merita e che aveva promesso ai cittadini che fiduciosi gli hanno dato il voto.

Porta Fiorentina ne è un fulgido esempio, con il nuovo volto per quest’amministrazione, il neo assessore alla Polizia Municipale nonché Vice Sindaco,  di quanto inizialmente disposto per l’area antistante Porta Fiorentina niente è più vero, tutto sa di abbandono, dal verde, le fioriere, le aiuole dei giardini di viale Diaz completamente abbandonati, utilizzati come parcheggio per le giostre.

Ma quello che è ancor più grave è la decisione presa, alla chetichella, di non chiudere più al traffico la sera nel periodo estivo viale Diaz.

Un’area pedonale, che da oltre un trentennio nei mesi estivi era adibita al godimento delle famiglie oggi, con un atteggiamento profondamente criticabile l’Assessore ha disposto che l’area è “of limits” alla fruizione delle famiglie e al gioco dei bambini, circolano voci che tale decisione sia stata determinata a seguito della continua presenza di stranieri.

NON VOGLIAMO CREDERCI.

Come lista civica chiediamo al Sindaco:

Ritiene meglio utilizzare viale Diaz con il suo giardino come parcheggio per le auto, come succede spesso nei fine settimana, oppure fruibile al gioco dei bambini e dei cittadini italiani e non?

Ferdinando Mancini
Viva Sansepolcro

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