Al convegno, organizzato dalla Provincia di Arezzo all’Hotel Borgo sabato scorso, sono state affrontate le problematiche riguardo alle infrastrutture viarie e ferroviarie che interessano la nostra zona e necessitano di una urgente soluzione.
Per il collegamento dei tratto Le Ville – La Guinza della E78 sono sul tavolo del Ministro 2 tracciati che trovano l’accettazione degli Enti interessati, occorre quindi che il Ministero delle Infrastrutture individui velocemente il tracciato più economico, meno invasivo e di più celere realizzazione dando il via alla progettazione esecutiva e all’appalto, dimostrando così che i soldi ci sono e non sono solo promesse.
Resto molto scettico sull’ipotesi di tracciato della E78 che prevede l’attraversamento della Valcerfone e la realizzazione di una galleria sotto la ferrovia e la ss. 3 Bis, nei pressi di Cerbara, per poi risalire alla Guinza, ma se i tecnici, incaricati di scegliere il tracciato, individuassero questo percorso rispondente alle caratteristiche sopra dette non possiamo che prenderne atto ed andare avanti, non si può rimanere oltre nell’indecisione.
Che la E45 diventi un’autostrada con pedaggio, almeno per i non residenti, è un dato ormai scontato, visti anche gli accordi già sottoscritti tra il Ministero e le regioni Lazio, Umbria e Romagna, non vedo come la Toscana possa restarne fuori. Per questa grande arteria esiste il problema del tratto Verghereto – Bagno di Romagna che è praticamente intransitabile.
Allora se la E45 dovrà trasformarsi in autostrada, il primo tratto da realizzare a pedaggio a pagamento è Pieve S. Stefano – Bagno di Romagna, seguendo un tracciato alternativo a quello realizzato, ad una quota inferiore per ridurre i disagi invernali nell’attraversamento dell’Appennino. Vista la situazione attuale dell’arteria occorre che il Ministero si muova celermente in tal senso e individuare i soggetti interessati alla realizzazione.
Nel convegno sono state fatte una serie di ipotesi di sviluppo della ferrovia riguardo il collegamento con Arezzo e l’Adriatico estremamente interessanti ma, naturalmente, di più lungo respiro, importante è stato l’impegno della Camera di Commercio e della Provincia di Arezzo per la continuazione della progettazione del tratto Sansepolcro – Arezzo fino al progetto esecutivo.
La risoluzione delle problematiche riguardanti le due arterie di grande comunicazione, E45 – E78 sono essenziali per il rilancio economico della nostra vallata, occorre quindi fare tutti gli sforzi possibili per stringere i tempi di realizzazione.
Mauro Graziotti
Capogruppo di Viva Sansepolcro