L’ex Assessore alle Innovazioni Tecnologiche e Formazione Professionale Laura Cascianini chiede a che punto sia il Progetto del “Telecentro” da lei stessa seguito per oltre 2 anni e ormai giunto alla fase conclusiva.
La Consigliera di Viva Sansepolcro rende infatti noto che il progetto co-finanziato dalla regione Toscana per un importo di 140.000€ avrebbe finalmente portato all’utilizzo intelligente del centro Tevere Expo’ con la realizzazione di postazioni telematiche per attività di call-center e la creazione di almeno 15 posti di lavoro di cui una quota riservata a disabili. Espletati tutti i passaggi burocratici con l’Uncem, la Regione e la Provincia, quest’ultima peraltro disponibile all’attivazione di vouchers per la copertura degli stipendi, l’allora Assessore aveva fatto emettere un avviso pubblico ed a seguito del manifestato interesse di aziende che avrebbero procurato commesse di lavoro aveva anche fatto effettuare tutti i sopralluoghi necessari alla messa a norma degli impianti con relativa richiesta di preventivi.
Anzi, al momento delle note vicende dell’Assessore Cascianini, tutto era pronto per l’avvio delle procedure d’appalto se non fosse stato che 2 atti formali andavano ancora perfezionati: la stipula di una convenzione con la ditta eventualmente interessata a garanzia di stabilità occupazionale a fronte dell’ingente spesa pubblica e soprattutto la stesura di un protocollo tra Comune di Sansepolcro e Comunità Montana che regolasse i rapporti tra i due enti.
Proprio quest’ultimo passaggio era stato più volte sollecitato dalla Consigliera Cascianini che voleva, una volta per tutte, chiarire i rapporti tra il proprietario del terreno (comune di Sansepolcro) ed il proprietario dell’edificio che sopra vi insiste (comunità Montana).
Insomma, cosa ha impedito di procedere in questa direzione?
Proseguire secondo le linee politiche indicate dall’Assessore Cascianini avrebbe consentito di dare il via ad un rilevante sbocco occupazionale oltre alla possibilità di digitalizzare tutti gli archivi comunali del comprensorio, iniziativa quest’ultima che aveva riscosso l’immediato consenso della Conferenza dei Sindaci ad hoc convocata.
Trascorsi quasi 2 mesi dalle dimissioni obbligate dell’Assessore Cascianini, nessun contatto è stato cercato da parte di chi se ne è accaparrate le deleghe. Non una telefonata di trasmissione delle consegne è stata fatta per il bene della collettività.
Che fine ha fatto l’andare a braccetto del Sindaco di Sansepolcro e del Presidente della Comunità Montana, tanto uniti nella Cacciata di Viva Sansepolcro, se oggi non sono ancora in grado di mettersi d’accordo sui diritti di proprietà del Tevere Expo’?