Risposta di Mirco Giubilei, candidato Sindaco di Viva Sansepolcro, alla lettera inviata ai candidati dalla dott.ssa Valeria Santi in rappresentanza dei firmatari dei molteplici esposti sulla vivibilità presentati in questi anni.
>>>LA LETTERA>>>
Conosco molto bene il tema espresso nella lettera inviata dalla Dott.ssa Valeria Santi in rappresentanza dei cittadini che in questi anni hanno presentato numerosi esposti per rilevare problemi di vivibilità e ordine pubblico.
Il tema è stato oggetto di numerosi incontri del Laboratorio Civico organizzato da “Viva Sansepolcro” ed ha portato anche all’organizzazione di una significativa manifestazione in Piazza Torre di Berta la mattina del 31 luglio 2010.
Abbiamo inoltre elaborato insieme un testo da sottoporre al Consiglio Comunale, chiedendo che venisse aperta la discussione anche al pubblico.
Il presidente del consiglio comunale Buono decise arbitrariamente di impedire il dibattito, causando la più che legittima protesta di una sala consiliare gremita di persone. Il dibattito venne ristretto ai soli consiglieri comunali che, con grande imbarazzo, parlarono di “gesti isolati” e di “maleducazione”, di “ruolo delle famiglie” e altre scuse per evitare di affrontare il tema. La seduta si concluse con la promessa della convocazione di una riunione dei capigruppo che avrebbe poi dovuto stabilire la data di un nuovo consiglio comunale…stavolta aperto agli interventi dei cittadini. Ovviamente nulla di tutto ciò è stato fatto. Buono e il centrodestra hanno accuratamente evitato la questione e l’opposizione (con l’unica eccezione di Viva Sansepolcro che ha più volte sollecitato la convocazione del consiglio comunale aperto) non è stata da meno.
Ribadisco quanto già ho espresso l’estate scorsa negli incontri del Laboratorio e nella manifestazione pubblica in Piazza: le regole già esistono, serve “solo” una Amministrazione Comunale che le faccia rispettare!
E’ evidente che l’ostinazione delle forze politiche di destra e di sinistra nel non voler affrontare la tematica è fortemente condizionata da più che noti interessi economici di parte. Non è certo un caso che alcuni dei maggiori beneficiari della movida del fine settimana biturgense siano oggi tra i candidati sia dello schieramento di destra che di quello di sinistra…è dunque evidente che, al di là delle belle parole e dei buoni propositi, se saranno loro ad amministrare la città questo problema non verrà mai risolto. Non possono, ma soprattutto non vogliono risolverlo!
Un amministratore deve perseguire sempre l’interesse collettivo, mai quello privato di pochi. Se questo non accadesse non sarebbe più democrazia, si cadrebbe ben presto nel caos e ognuno si sentirebbe legittimato dall’oggettiva impunità a fare quel che vuole. Un Sindaco degno di tale nome però non può certamente permettere che la propria città venga, di fatto, abbandonata a sé stessa.
Vogliamo una città in cui tutte le componenti sociali, civili, economiche e associative raggiungano quell’equilibrio che può garantire una effettiva vitalità e vivibilità urbana. La città che abbiamo in mente è un luogo vitale, aperto alle iniziative dei giovani, vivo nelle sue realtà economiche, nei suoi luoghi di aggregazione e nei suoi luoghi per il divertimento. Vogliamo che tutto questo si equilibri con l’esigenza di una autentica vivibilità per i residenti, con una effettiva tutela della sicurezza pubblica, con una politica senza compromessi nei confronti di chi non rispetta le regole già vigenti.
Premessa per realizzare tutto ciò è un’amministrazione comunale capace di ascoltare la città, libera dalle pressioni dei soliti gruppi di interesse.
In conclusione desidero riportare testualmente e far miei gli impegni cui volevamo chiamare l’Amministrazione Comunale con la mozione che non è stata fatta discutere in Consiglio Comunale:
- IMPEGNARE l’Amministrazione Comunale all’attuazione delle misure di prevenzione, deterrenza e sanzione dei fenomeni di vandalismo, danneggiamento, microcriminalità diffusa, sia attraverso il completamento dell’iter di installazione/messa in funzione del sistema di videosorveglianza, sia attraverso il potenziamento della presenza delle forze dell’ordine;
- IMPEGNARE il Sindaco, quale principale responsabile della sicurezza e della salute dei cittadini di Sansepolcro, a convocare immediatamente i rappresentanti delle forze dell’ordine presenti nel territorio al fine di coordinare azioni più efficaci e stabilire linee di azione comuni;
- STABILIRE regole per la somministrazione di bevande e per gli orari di chiusura nei locali pubblici che non vadano a penalizzare, come avviene oggi, i cittadini e i locali che rispettano le norme vigenti.
Mirco Giubilei
Candidato Sindaco di “Viva Sansepolcro”