Due anni fa l’ex assessore all’innovazione tecnologica della Comunità Montana Laura Cascianini avviò un importante progetto che la realizzazione di un centro per il telelavoro. La sede della nuova struttura venne individuata nei locali del Tevere Expo al Foro Boario di Sansepolcro.
Il telelavoro è un modo di lavorare indipendente dalla localizzazione geografica dell’ufficio o dell’azienda, facilitato dall’uso di strumenti informatici e telematici e caratterizzato da una flessibilità sia nell’organizzazione, sia nelle modalità di svolgimento. Il telelavoro permette dunque di liberare il lavoro dai vincoli spaziali e temporali, e, di conseguenza, le persone possono scegliere dove e come lavorare.
La Cascianini, esponente di Viva Sansepolcro, è stata estromessa dalla Comunità Montana con una serie di atti al limite della regolarità per un diktat del presidente Marzi e del centrodestra di Sansepolcro. Da allora la delega all’Innovazione Tecnologica, realtà creata quasi dal nulla dalla stessa Cascianini, è passata sotto la diretta responsabilità del presidente Marzi.
Il bando per il centro di telelavoro, pubblicato il 29 settembre 2008 è stato aggiudicato alla società Omega spa di Sansepolcro.
La Omega è una delle società nate dallo “spezzatino” di Eutelia.
Il 1° giugno 2010 il Tribunale di Arezzo ha dichiarato lo stato di insolvenza di Eutelia. A seguito dello stato di insolvenza, le azioni di Eutelia sono sospese a tempo indeterminato. Con l’accusa di bancarotta fraudolenta, otto ex manager di Agile-Eutelia e Omega sono stati raggiunti il 9 luglio da altrettanti mandati d’arresto nell’ambito dell’operazione coordinata della procura di Roma e condotta in tutta Italia dalla Guardia di Finanza.
Omega, vincitrice del bando come da determina n. 265 del 31-3-2009, da Luglio non esiste più.
Dopo le vicende giudiziarie, tutti i dipendenti sono in cassa integrazione e la Omega Spa ha chiuso i battenti. Al suo posto nello stabile ha aperto una nuova ditta informatica: Themis srl.
Nonostante questo, una settimana fa, come se nulla fosse, al Centro Tevere Expò prende ufficialmente vita il TELECENTRO. La Comunità Montana ha speso ben 140.000,00 euro per la ristrutturazione, per la realizzazione di ben 15 stazioni computerizzate di Call Center, modili, attrezzature ecc…
A gestire il tutto sono due ditte, la DB Servizi srl di Sansepolcro e la 01 Sistemi srl di Navacchio Cascina (PI), che nulla hanno a che vedere con la Omega, vincitrice del Bando di Concorso.
Come hanno fatto queste due ditte a subentrare alla Omega spa nel frattempo fallita?
I titolari delle due ditte – come risulta dalle carte – sono stati per anni collaboratori in varie ditte, anch’esse inquisite nello scandalo Omega/Eutelia.
La situazione è evidentemente ai limiti delle regole e sarebbe più che opportuno un atto di chiarezza da parte della Comunità Montana: se il gestore di un servizio viene a mancare si deve procedere a un nuovo bando per l’assegnazione del servizio. Chiediamo dunque con forza che il presidente dell’ente montano faccia immediata chiarezza nei confronti della cittadinanza e delle autorità competenti, riporti alla normalità la situazione e bandisca in tempi celeri un nuovo bando per l’assegnazione del servizio.