Con il Marzi bis a presidente della CM mai c´è sta nella storia politica della Valtiberina elezione più immeritata, non solo per gli scadenti risultati di tre anni di gestione amministrativa dell´Ente Montano, ma per la responsabilità politica nell´aver tradito le attese e le speranze che molti cittadini che, al di là del loro pensiero politico, avevano dato il voto per un radicale cambiamento amministrativo ad una coalizione che si caratterizzava fortemente come civica per la presenza di più culture politiche.
Marzi è stato la mente e il regista occulto di un´operazione per liquidare le liste civiche e connotare l´amministrazione in “centrodestra”, i risultati a Sansepolcro sono sotto gli occhi di tutti e all´incapacità amministrativa si somma l´arroganza politica.
Che i Comuni del centrodestra abbiano voluto riconfermare la candidatura di Marzi pone diversi interrogativi sulla loro reale consistenza culturale e politica, non so se consapevoli del rischio che possano a loro volta essere travolti dalla débacle del centrodestra biturgense.
Ferdinando Mancini