2011: Rivoluzione Civica a Sansepolcro

Le primarie primo passo nella giusta direzione, poi azzeramento delle attuali classi dirigenti.
Presentate intanto due mozioni per escludere speculazioni edilizie nel Piano Strutturale.

Occorre entrare in una nuova stagione della vita politica e amministrativa per Sansepolcro. Tante attese si concentrano dunque sulle prossime elezioni comunali. Il tutto, come sempre, nel silenzio e nel mistero. Come al solito la politica degli accordi di palazzo pensa di poter fare i suoi comodi senza dover rendere conto a niente e a nessuno.

Ma non è così. Non deve essere così.

Già nel recente passato la cittadinanza di Sansepolcro ha punito severamente candidature calate dall’alto, determinando anche risultati clamorosi.

La vecchia politica, del resto, può portare solo vecchie soluzioni. Come scrivevamo qualche settimane fa in un comunicato non a caso censurato da molte testate giornalistiche locali non vogliamo ritrovarci la prossima primavera a dover scegliere tra l’attuale malgoverno della destra di Marzi&Buono e il malgoverno del recente passato della sinistra di Casini&Ugolini. Diciamo fin d’ora che se la sfida si ridurrà a una scelta così misera la Lista Civica si porrà orgogliosamente e coraggiosamente su una terza posizione, autonoma, di assoluta alternativa al nulla della politica attuale.

Se vogliamo cambiare questa città serve altro, serve un grande movimento di popolo, serve soprattutto l’azzeramento delle attuali classi dirigenti di centrosinistra e centrodestra, responsabili di almeno vent’anni di vuoto politico e amministrativo.

La voce sia data ai cittadini dunque. Siano loro a scegliere i candidati degli schieramenti, a determinare la composizione delle liste, a indirizzare le linee programmatiche della prossima amministrazione. Una prima mossa seria per garantire l’effettiva partecipazione popolare alle scelte sarebbe quella di convocare in tempi celeri, cioè entro la fine del 2010, le elezioni primarie per la scelta dei candidati.

Liste di gente capace, volonterosa, libera da legami con il vecchio sistema di potere. La Lista Civica si propone di lanciare a tutte le forze politiche cittadine la sfida del rinnovamento e della competenza nella gestione trasparente ed efficiente della cosa pubblica.

Il prossimo Sindaco dovrà essere in grado di mettere immediatamente in moto un radicale processo di rilancio della città, valorizzando finalmente quelle infinite potenzialità che di giorno in giorno rischiamo sempre più di perdere. Serve finalmente una visione lungimirante e di vallata. Solo se la Valtiberina tutta saprà unire le proprie forze potrà farcela, questo ormai è chiaro a tutti, ma le scelte politiche degli ultimi anni vanno in una direzione diametralmente opposta…occorre invertire rotta immediatamente.

La nuova amministrazione dovrà avere idee giovani, innovative, ma anche intransigenti quando si tratta di valori fondamentali come equità, legalità, democrazia.

Tutto questo si traduce in politiche del lavoro che tutelino e valorizzino gli aspetti peculiari del territorio facendoli diventare volano di rilancio economico e di occupazione, soprattutto giovanile.

Si traduce in una politica dei servizi vicina ai cittadini e non alle multinazionali dell’acqua e dei rifiuti.

Si traduce in politiche sociali sempre più efficienti a servizio di una comunità la cui età media è tra le più alte della Regione.

Si traduce in politiche dell’energia che rendano la nostra vallata sempre più autosufficiente e pulita.

Si traduce in politiche della connettività che moltiplichino i servizi e facilitino sempre più il loro utilizzo da parte dei cittadini.

Si traduce in politiche culturali di ampio respiro, che non si limitino al solo Piero, ma abbraccino i mille campi in cui l’estro e la creatività dei nostri concittadini si esplicano spesso nell’indifferenza generale.

Si traduce in una urbanistica razionale e trasparente, che rifugga ogni ipotesi pur lontana di speculazioni, ma sia al servizio della collettività. A tal proposito segnaliamo che il nostro gruppo consiliare ha depositato due mozioni-emendamento al Piano Strutturale al fine di stralciare dallo strumento urbanistico ogni possibile intervento di nuova edificazione sulla ormai famosa “collina di Piero”, ma per garantire invece una pianificazione seria e ben calibrata, che vada a impegnare l’amministrazione nella salvaguardia delle aree di maggiore valenza paesaggistica nonché storico-artistica, nonché nella messa in sicurezza delle aree a rischio idrogeologico.

Lista Civica VIVA SANSEPOLCRO
www.vivasansepolcro.wordpress.com

 

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