Non era necessario essere dei profeti per sapere che sarebbe andata a finire così.
Nel 2008, quando Viva Sansepolcro era in maggioranza, l’amministrazione comunale unanimemente, negli incontri con l’azienda e con i sindacati, si era impegnata a non ostacolare una eventuale delocalizzazione delle attività di produzione della VALFUNGO, proprio per cercare di risolvere i grossi problemi aziendali ed occupazionali che ne deriverebbero dalla chiusura dello stabilimento con il licenziamento di oltre 100 dipendenti.
Abbiamo già in essere grosse difficoltà occupazionali nella ex Buitoni, in particolar modo al suo indotto, una ulteriore grossa crisi occupazionale metterebbe in ginocchio l’intera città.
All’inizio del 2009, gli stessi che defenestravano l’assessore Mancini e allontanavano Viva Sansepolcro dalla maggioranza, cavalcavano comitati contro la delocalizzazione e gli impegni presi con azienda e sindacati.
Il sottoscritto aveva avvertito la maggioranza che un simile atteggiamento sarebbe ricaduto negativamente sulle spalle dell’amministrazione, ma Sindaco e giunta che fino al giorno prima avevano rassicurato proprietà e sindacati, con la stessa disinvoltura con cui si erano assunti l’impegno, si sono precipitati al Trebbio a rassicurare i cittadini che non si sarebbe fatto niente, e ora?
Come se ne esce da questa situazione?
I comunicati di proprietà e sindacati VALFUNGO parlano chiaro, come avevo previsto scaricano sull’amministrazione le colpe in merito all’impossibilità di delocalizzare gli impianti e il non rispetto degli impegni presi.
Viva Sansepolcro, nell’esprimere solidarietà e sostegno ai lavoratori della VALFUNGO, condanna l’irresponsabile comportamento di questi amministratori incapaci di portare avanti gli interessi della città, esprime forte preoccupazione per le ripercussioni sociali ed economiche che cadono sulle 100 famiglie e che vanno ad aggiungersi ai già gravi problemi occupazionali.
Mauro Graziotti
Capogruppo di Viva Sansepolcro
[…] facili profeti alcuni mesi fa (si vedano comunicati del nostro capogruppo Mauro Graziotti datati 28 e 31 maggio 2009) quando avevamo previsto tempi bui per l’azienda soprattutto sulla base […]
[…] facili profeti alcuni mesi fa (si vedano comunicati del nostro capogruppo Mauro Graziotti datati 28 e 31 maggio 2009) quando avevamo previsto tempi bui per l’azienda soprattutto sulla base […]
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