Il Comitato promuoverà iniziative per l’approvazione della legge d’iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dell’acqua e per la difesa e la riappropriazione sociale dei beni comuni, per sensibilizzare, informare, smascherare le volontà politiche che hanno permesso nei nostri territori la costituzione di Ambiti Territoriali Ottimali profondamente disomogenei che, oltre a creare lo svuotamento della democrazia e della partecipazione dei cittadini, delle loro comunità, sono il frutto di un pensiero unico del mercato basato sull’assioma “privato è bello”, con la conseguente privatizzazione esasperata dei servizi pubblici, l’espropriazione dei diritti sociali, l’accaparramento predatorio delle risorse naturali, la mercificazione dei beni comuni e la loro consegna alle grandi lobbies finanziarie.
Il Comitato:
· convinto del palese fallimento delle privatizzazioni esasperate e della loro vantata efficacia, efficienza ed economicità;
· contro la privatizzazione scriteriata dei servizi pubblici locali,
· convinto della necessità di abrogare l’art. 23-bis della Legge n. 133/08 che, perseguono la definitiva messa sul mercato dell’acqua e dei servizi pubblici locali, considerati servizi a carattere economico e beni di mercato, espropria di fatto la gestione agli enti locali e al controllo dei cittadini.
si costituisce con i sottoelencati componenti:
1) MANCINI Ferdinando,
2) GRAZIOTTI Mauro,
3) LONGO Pasquale,
4) GIULIANI Gian Piero,
5) BURCHINI Dorindo,
6) GIUBILEI Mirco,
7) BIVIGNANI Luigi,
8) DINDELLI Silvia,
9) MARIANI Monia,
10) BORGHESI Andrea,
11) POGGINI Venio,
COMITATO per la Tutela degli Utenti Acque Pubbliche
per informazioni 3467924849