

il blog di Mirco Giubilei
“Al segretario del Partito Democratico – dichiara Mancini – dico innanzitutto che le trattative in atto fra noi e l’Aato 1 dell’Umbria per trovare una soluzione comune non sono affatto ipotetiche ma reali. E una intesa, oltre che auspicabile, è anche praticabile, dato che il Piano Regionale dei rifiuti, licenziato dalla Regione Toscana nel gennaio di quest’anno ha visto appunto comuni toscani confinanti con l’Emilia-Romagna transitare negli Ato limitrofi di quella regione.
Compito di una amministrazione comunale seria e interessata alle esigenze della collettività è quello di ricercare tutte le possibili soluzioni tese al raggiungimento di benefici economici per la propria gente, oltre che di aumentare il peso politico della propria capacità di agire. L’eventuale rapporto con l’Umbria va proprio in queste direzioni, tutto l’opposto di chi, in passato, ha sposato cause imposte dall’alto e rispondenti esclusivamente a logiche di partito. Ci stupisce che in un momento in cui si dovrebbe, tutti, perseguire strategie di economicità e di tutela del proprio territorio, non si comprende come simili tentativi non solo siano da apprezzare ma anche da condividere.