L’obiettivo è quello di fare chiarezza in merito ai rimborsi relativi alla voce “canone di depurazione e fognatura e per la quota fissa o noleggio contatore” dopo la sentenza emessa al riguardo dalla Corte Costituzionale l’8 ottobre scorso.
Sono giorni frenetici riguardo alla questione “risorsa idrica” e molte sono le comunicazioni sulla materia che, spesso, hanno il potere di disorientare l’utente. Per tale motivo Ferdinando Mancini, assessore ai servizi in concessione del comune di Sansepolcro, intende dare un’informazione precisa ed essenziale all’intera cittadinanza.
“Da lunedì 15 – spiega l’amministratore – i moduli per la richiesta di rimborso saranno a disposizione presso l’ufficio Urp del comune, ingresso da piazza Garibaldi. E’ consigliabile inviare la richiesta alla società Nuove Acque con lettera raccomandata, mentre una copia della stessa, che sarà inoltrata al sindaco, va semplicemente consegnata allo sportello dell’Urp. Non occorre allegare alcuna fattura ed è sufficiente, oltre ai propri dati, indicare il numero di utenza riportata nelle fatture ed indicare la data di inizio fornitura del servizio che può essere quella del primo giugno del 1999 o successiva. Dovrà essere la società Nuove Acque a dichiarare quanto spetta all’utente come rimborso, indicandone il periodo e se è allacciato al depuratore.
Qualora non vi sia risposta da parte della società Nuove Acque – conclude Mancini – sarà cura dell’amministrazione comunale coordinare eventuali possibili azioni in stretto contatto con i propri legali. Azioni che, in ogni caso, saranno comunicate agli interessati”.
Ufficio stampa