Lo scorso 1 dicembre si è avviato il piano della mobilità del centro storico che, ha visto un ingente lavoro e un copiscuo investimento. Per l’acquisto della nuova segnaletica sono stati infatti stanziati 15.000 euro, impiegate centinaia di ore di lavoro, e rilasciati oltre 1400 permessi di sosta – ai residenti del centro storico – dall’ufficio della polizia municipale. “L’obiettivo è stato quello di rendere il centro storico maggiormente fruibile e vivibile non solo per i residenti, ma anche per le attività commerciali e artigianali” afferma Mancini – Assessore ai Servizi Demografici, Attività Produttive, Turismo e Polizia Municipale – che replica alle accuse “di un piano senza logica” mosse all’amministrazione da parte delle forze di opposizione, definendo ancora una volta, il centro storico “la sede naturale del commercio di qualità e dell’artigianato artistico” proprio per questo, la progettazione del piano ha avuto fin dall’inizio “come attenzione primaria la sicurezza pedonale e il decongestionamento veicolare, grazie anche ad un piano d’intervento per l’armonia dell’arredo urbano esistente”. Il piano del traffico non dev’essere dunque “un’occasione di scontro, ma un’opportunità per qualificare il nostro centro storico e il centro commerciale naturale” afferma Mancini che, smentisce l’accusa mossa dall’Ulivo “di una incapacità di concertazione della maggioranza” ribadendo che il progetto è stata invece oggetto di un ampio dibattito sia con le associazioni di categoria (7 giugno scorso), con la commissione consiliare (8 giugno), e con l’assemblea cittadina (13 giugno). Il piano non è affatto “il frutto di un’atteggiamento improvvisato e tutt’altro che trasparente” ma ”il prodotto di un lavoro mediato e condiviso, che finalmente regolamenta la fruibilità veicolare nel centro storico in modo graduale e ragionevole”. Mancini espone con sicurezza le sue convinzioni accusando, a sua volta, tutti coloro – politici e amministratori – “ora così attenti alle istanze di alcuni commercianti”, quegli stessi soggetti “che in passato spianarono la strada alla grande distribuzione, con il proliferarsi dei supermercati: i veri divoratori di energia e induttori di nuovo traffico”. “Evidentemente, questi soggetti non si rendono conto” prosegue l’assessore “che la loro pregiudiziale opposizione contrasta in modo clamoroso col tentativo di fare del centro storico un ambiente a misura d’uomo, come avviene con successo in altre realtà italiane ed europee”. Per Mancini infatti “i supermercati riproducono al loro interno, in un ambiente artificiale, il concetto di isola pedonale, espropriando il centro storico ed i suoi operatori dalla loro fetta di mercato e dalla possibilità di migliorare e riqualificare le proprie attività”. Mancini conclude esprimendo pieno apprezzamento alla decisione unanime -espressa nell’ultimo consiglio comunale biturgense- di convocare un consiglio comunale aperto e monotematico, che affronti le problematiche legate alla mobilità del restante territorio, definendola “un’occasione unica per discutere in modo organico su una proposta di piano che coinvolga tutti gli attori” e, soprattutto “un ottimo veicolo per illustrare tutta la progettualità già in essere, specie per quanto attiene le opere pubbliche di miglioramento del sistema viario previste per il 2008”.
Monia Mariani